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Masterplan complesso produttivo

Luogo:
Levico Terme, Trento

Anno:
2019-2020

Area:
—-

Stato:
In corso

Servizi:
Progetto di massima

Studio del Masterplan area aziendale

Lo studio del Masterplan del sito industriale di Adige a Levico Terme parte dall’analisi del contesto, il quale vede il sito produttivo come una grande piastra industriale, posta ai margini del centro abitato di Levico Terme e costituita da variegati involucri edilizi appartenenti a periodi diversi, organizzati in una sorta di cittadella circondata da una cornice ambientale dove le montagne, il paesaggio rurale e i piccoli centri abitati sono elementi con i quali confrontarsi.

Oggi, parte della zona produttiva è stata localizzata ad est in un nuovo contesto, dunque il sito nei prossimi anni diventerà la vetrina del Know-how aziendale con la realizzazione di un nuovo grande showroom.

Le criticità dello stato di fatto evidenziano oggi:

  • Disomogeneità e varietà degli interventi edilizi, per tipologia e tracciati;
  • Isolamento: ogni edificio è isolato e separato dal contesto del lotto e dal contesto ambientale.
  • Frammentazione e discontinuità di dislivelli e recinzioni.
  • Mancanza di riconoscibilità (mancanza di fronti che identificano un tema comune o che dialoghino con il paesaggio).
  • Generalizzazione di spazi e percorsi.
  • Mancanza di integrazione con l’esterno.
  • Gli spazi verdi, anche se curati, sono di risulta.
  • Distese di parcheggi.

 

Il progetto ha dunque come obiettivo quello di riqualificare l’area industriale, il messaggio è semplice: il lavoro rappresenta almeno 1/3 della nostra vita. Per questo le aree produttive devono avere la stessa attenzione e la stessa qualità che spetta alle zone residenziali o ai centri storici.

 

Le aree produttive non sono posti di passaggio di 2° categoria ma grandi occasioni per contribuire al benessere della nostra vita.

 

Gli obiettivi di progetto sono e riassumibili in:

  • Riorganizzazione dei volumi edificati, con l’eliminazione di quelli obsoleti e rifacimento di una nuova grande zona SWR;
  • Leggibilità e identità degli spazi aperti e degli edifici (nuovi e di progetto) con rimandi visuali tra l’interno del comparto e l’intorno.
  • Riorganizzazione e gerarchizzazione di percorsi, ingressi e spazi aperti.
  • Aggregazione dei parcheggi in posizione baricentrica fruibile a tutti.
  • Valorizzazione e implementazione del paesaggio e dell’ambiente, considerando il verde come risorsa principale per: mitigare l’impatto degli edifici esistenti; sostituire i parcheggi a raso con parcheggi coperti con tetto verde; creare una connessione verde continua attraverso una “spina dorsale verde” da cui si snodano  percorsi e collegamenti ai vari edifici ed attività dell’azienda, recuperando una centralità leggibile.
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